Ma che cosa cambia nel concreto? Che cosa potrai fare come cliente al dettaglio, e che cosa potrai fare come cliente professionista? Come puoi diventare cliente professionista?

Cerchiamo di capirci un po’ di più, facendo chiarezza su un tema molto attuale, e sgombrando il campo da dubbi e perplessità!

Chi è IQ Option

Se ci segui da diverso tempo o hai già dato uno sguardo alle altre pagine del nostro sito, dovresti già sapere chi è IQ Option, cosa ti offre e perché è una delle scelte preferite dai trader di tutto il mondo.

Chi è e cosa fa IQ Option?

Per tutti gli altri, possiamo certamente ricordare come IQ Option sia una ottima piattaforma di trading online che ti permetterà di negoziare una vasta varietà di strumenti finanziari e asset come opzioni binarie, azioni, valute Forex e, naturalmente, criptovalute.

Fondato nel 2013 e gestito da IQ Option Ltd, il sito internet del broker è diventato rapidamente una delle piattaforme di trading online a più rapida crescita in tutto il mondo, con milioni di trader che ogni giorno cercano il loro successo nella trade room. Con sede a Cipro, il broker ha la licenza per operare su tutto il territorio dell’UE, proponendo ai propri clienti un largo numero di prodotti.

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Cosa offre IQ Option

Ai suoi clienti IQ Option offre una vasta gamma di alternative che vanno ben oltre le opzioni binarie (strumento finanziario con cui IQ Option ha iniziato il proprio servizio): oggi il broker permette infatti ai propri clienti di negoziare anche contratti per differenza (CFD) su azioni, criptovalute, ETF, Forex e una vasta serie di opzioni digitali.

In particolare, potrai ad esempio effettuare investimenti derivati con i CFD su:

• azioni: IQ Option consente agli utenti di negoziare CFD su azioni di oltre 7485 società diverse, comprese le aziende di maggior successo quotate al NASDAQ e al NYSE;
• criptovalute: gli utenti possono scambiare 12 delle principali criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Ripple, Monero, Zcash, Omisego, IOTA e Dash;
• ETF: Il trading ETF è un business relativamente nuovo per IQ Option, e il broker ti permetterà di partecipare a questo comparto scegliendo fondi che tengono traccia dell’evoluzione di materie prime, indici e settori;
• Forex: IQ Option fornisce accesso a quasi 200 coppie di valute, tra le quali troverai certamente anche quel che fa per te.

… oltre a materie prime, opzioni e una gamma di asset sempre aggiornata!

IQ Option: clienti al dettaglio e professionisti

Ora che sai che cosa è IQ Option e quali sono le sue caratteristiche principali, possiamo cercare di capire che cosa puoi effettivamente fare con questo broker se sei un cliente al dettaglio, o se sei un cliente professionista. Le differenze sono notevoli.

Come ci ricorda lo stesso broker, il cliente al dettaglio può godere di:

• Protezione dal saldo negativo

ma non di:

• Accesso alle Opzioni Binarie e Digitali
• Accesso a una leva più alta (fino a х500)
• Tornei di trading

Di contro, il cliente professionista non ha alcun limite, potendo infatti fruire di:

• Protezione dal saldo negativo
• Accesso alle Opzioni Binarie e Digitali
• Accesso a una leva più alta (fino a х500)
• Tornei di trading

Insomma, a ben vedere la differenza tra le due forme di classificazione della clientela è relativa all’approccio operativo e informativo. Il cliente al dettaglio è per il broker un cliente che non ha grande esperienza e competenza in materia di investimenti finanziari e, pertanto, necessità di una serie di accortezze che possano migliorare la sua consapevolezza nel trading online.

Clienti al dettaglio e professionisti: le differenze

È proprio per questo motivo che al cliente al dettaglio sarà vietato l’accesso ad alcuni strumenti (come le opzioni binarie) e a diverse esperienze di investimento, come i tornei di trading.

Per quanto invece riguarda la leva finanziaria, ESMA ha previsto per la clientela al dettaglio alcuni limiti piuttosto stringenti, pari a:

• 30:​​1 per le principali coppie di valute;
• 20:1 per le coppie di valute non principali, l’oro e gli indici azionari principali;
• 10:1 per le materie prime diverse dall’oro e dagli indici azionari non principali;
• 5:1 per le singole azioni e altri valori di riferimento;
• 2:1 per criptovalute, che sono dunque considerate – a ragione – come l’asset più volatile.

Nulla cambia, per i clienti IQ Option, in merito alla protezione da saldo negativo. Anche prima delle nuove regole ESMA, infatti, non potevi comunque correre il rischio di perdere più del capitale impiegato nella posizione CFD aperta.

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Come diventare cliente professionista

Ora che ne sai un po’ di più, ti sarà utile sapere che tutti i nuovi clienti IQ Option vengono automaticamente classificati clienti al dettaglio, e che pertanto se vuoi diventare cliente professionista devi fare un’apposita richiesta al broker. Ma come?

Qualificarsi come cliente professionista significa innanzitutto essere in possesso di almeno 2 dei 3 criteri che sotto esponiamo:

• Volume di trading: il cliente professionista ha eseguito transazioni di entità significativa (oltre 150 euro) sul relativo mercato (FOREX/CFD o Opzioni/Opzioni binarie) con una frequenza media di 10 operazioni per trimestre nel corso dei 4 trimestri precedenti;
• Portafoglio ampio: la dimensione del portafoglio di strumenti finanziari del cliente, comprendente depositi di denaro e prodotti finanziari, deve superare i 500.000 euro;
• Esperienza nel settore: il cliente lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno, coprendo una posizione professionale che richiede conoscenza delle transazioni o dei servizi in questione.

Così sancendo, i requisiti sembrano essere piuttosto stringenti. Non solo ti è richiesto una operatività frequente nei mercati finanziari, quanto anche un patrimonio di almeno 500.000 euro e una esperienza – appunto – professionale nel settore.

In ogni caso, è bene ricordare che quasi tutti questi requisiti vengono attestati mediante un’autocertificazione di competenza e di patrimonio. Con quanto sopra non vogliamo naturalmente indurti a dichiarare il falso nei confronti del broker, quanto solamente renderti partecipe che IQ Option non potrà né controllare la consistenza del tuo patrimonio, né approfondire in maniera troppo dettagliata la tua reale competenza (il broker ti proporrà comunque un questionario a risposta multipla, utile per poter valutare il tuo livello di conoscenze in questa materia).

Come diventare cliente professionista

Ora, per richiedere di diventare cliente professionista non devi far altro che accedere al tuo account con IQ Option e formulare l’apposita domanda attraverso le aree gestionali del tuo profilo. Generalmente il broker risponderà in pochi giorni alla tua richiesta: se i requisiti richiesti saranno comprovati, potrai diventare cliente professionista e iniziare ad operare subito con le nuove, più ampie, facoltà.

Di contro, ti ricordiamo che se ti sei qualificato come cliente professionista e desideri invece una nuova classificazione come cliente al dettaglio, non devi far altro che compiere lo stesso passaggio: la trasformazione del tuo status dal primo al secondo profilo avverrà in maniera rapida, senza alcun bisogno di verifica di requisiti specifici.

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La tutela dei clienti al dettaglio e professionisti

Chiudiamo infine con un cenno alla diversa tutela che viene riconosciuta alla clientela al dettaglio e a quella professionista.

Come ci ricorda il nuovo regolamento IQ Option, la protezione aggiuntiva garantita ad un cliente al dettaglio, rispetto ad un cliente professionista, comprende:

• maggiori informazioni e comunicazioni riguardo la società, i suoi servizi e qualsiasi investimento, i suoi costi, le commissioni, le tasse e le spese, e la salvaguardia degli strumenti finanziari e dei fondi del cliente;
• la richiesta di fornitura di informazioni in merito alla sua conoscenza ed esperienza nel campo degli investimenti riguardo al tipo specifico di prodotto o servizio offerto, in modo da consentire al broker di valutare se il servizio di investimento o il prodotto sia adatto per il cliente. Nel caso in cui IQ Option ritenga che, sulla base delle informazioni ricevute, il prodotto o il servizio non è adeguato ad un cliente al dettaglio, deve avvertire il cliente di conseguenza;
• la presunzione, da parte del broker, che un cliente professionista abbia la necessaria esperienza e conoscenza per comprendere i rischi relativi a particolari servizi di investimento o operazioni; di conseguenza, e a differenza della situazione con un cliente al dettaglio, IQ Option non ha in genere bisogno di ottenere ulteriori informazioni da parte del cliente ai fini della valutazione di adeguatezza per quei prodotti e servizi per i quali essi sono stati classificati come clienti professionisti;
• l’adozione di tutte le misure ritenute necessarie per garantire che gli ordini di un cliente al dettaglio siano eseguiti in modo da ottenere quella che viene chiamata “migliore esecuzione”;
• l’ottenimento di quelle informazioni ritenute necessarie per profilare i clienti e capire se ogni operazione posta in essere corrisponde agli obiettivi di investimento del cliente in questione, è tale per cui il cliente è in grado di sopportare finanziariamente gli eventuali rischi di investimento compatibilmente con i propri obiettivi di investimento, è tale per cui il cliente ha la necessaria esperienza e conoscenza per comprendere i rischi coinvolti nell’operazione o nella gestione del proprio portfolio.

Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di consultare il sito internet IQ Option nella sezione dedicata ai termini e alle condizioni, e domandare assistenza al customer care per quesiti più specifici.

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Pubblicate qualche settimana fa nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, le nuove norme sono in vigore dal 2 luglio 2018 per le opzioni binarie e dal 1° agosto 2018 per i CFD, introducendo una serie di novità con le quali ti invitiamo a prendere la giusta confidenza fin da subito.

Cosa cambia per opzioni binarie e CFD

Introdotto quanto precede, iniziamo con il comprendere brevemente che cosa cambia per le opzioni binarie e per i CFD:

• Opzioni binarie: dal 2 luglio 2018 scatta il divieto di commercializzazione, di distribuzione o di vendita di opzioni binarie agli investitori al dettaglio;
• Contratti per differenza: dal 1° agosto 2018, scatta la restrizione alla commercializzazione, alla distribuzione o alla vendita di CFD agli investitori al dettaglio. Questa limitazione consiste principalmente nello sfruttamento dei limiti delle posizioni in apertura, nella regola di chiusura sulla base del margine base sull’account, nella protezione del saldo negativo sull’account, nell’impedire l’uso di incentivi da parte di un broker di CFD e nell’avviso di rischio specifico consegnato in modo standardizzato alla clientela.

Cosa cambia con le novità ESMA

Ma quali sono le reali efficacie delle novità ESMA? Naturalmente, l’authority sembra essere particolarmente fiduciosa su questi cambiamenti, ritenendo che potranno apportare concreti benefici agli utenti dei servizi finanziari e in particolar modo agli investitori retail.

Il presidente di ESMA, Steven Maijoor, ha ad esempio affermato che:

Le misure che l’ESMA ha intrapreso rappresentano un passo significativo verso una maggiore protezione degli investitori nell’UE. Le nuove misure sui CFD, per la prima volta, garantiranno che gli investitori non possano perdere più denaro di quanto hanno investito, limitare l’uso di leva finanziaria e di incentivi, e fornire comprensibili avvertenze sui rischi.

Ancora, Maijoor ha poi dichiarato come

Il divieto dell’ESMA di commercializzare, di distribuire o di vendere opzioni binarie agli investitori al dettaglio affronta i notevoli problemi di protezione causati dalle caratteristiche di questo prodotto. Questo approccio paneuropeo è il modo più appropriato per affrontare questo importante problema di protezione. Le ANC controlleranno l’impatto di queste misure durante la loro applicazione e valuteranno, con l’ESMA, quali sono i prossimi passi da compiere.

Ma è davvero così importante la portata delle novità? E siamo sicuri che impatterà positivamente sul trading online? Risponderemo a queste domande tra qualche paragrafo. Prima, però, occupiamoci di comprendere in maggior dettaglio che cosa cambia nel mondo dei CFD che puoi negoziare sui principali broker come IQ Option.

ESMA e CFD: cosa cambia

Come anticipato, le misure di intervento sui CFD adottate dall’ESMA ai sensi dell’articolo 40 del regolamento sui mercati degli strumenti finanziari includono diverse novità con le quali dovresti prendere la giusta confidenza.

Di seguito, per tua comodità, abbiamo riepilogato le più importanti:

Limiti di apertura di una posizione in leva finanziaria da parte di un cliente al dettaglio, con una massima ampiezza del leverage da 30:1 a 2:1, a seconda della volatilità del sottostante. Dunque, potrai usare una leva massima di:

• 30:​​1 per le principali coppie di valute;
• 20:1 per le coppie di valute non principali, l’oro e gli indici azionari principali;
• 10:1 per le materie prime diverse dall’oro e dagli indici azionari non principali;
• 5:1 per le singole azioni e altri valori di riferimento;
• 2:1 per criptovalute, che sono dunque considerate – a ragione – come l’asset più volatile.

Regola di chiusura del margine per account. Una introduzione che standardizzerà la percentuale del margine (al 50% del margine minimo richiesto) a cui i broker sono tenuti a chiudere uno o più CFD aperti dal cliente al dettaglio.

Le linee guida ESMA sui CFD

Protezione del saldo negativo su account. Una previsione che fornirà un limite globale garantito per le perdite dei clienti al dettaglio. Peraltro, la maggior parte dei broker aveva già adottato questa forma di protezione, impedendo che i propri clienti potessero perdere più di quanto investito nella posizione.

Restrizione agli incentivi offerti per negoziare i CFD.

Avviso di rischio standardizzato, compresa la percentuale di perdite sui conti degli investitori al dettaglio del broker di CFD.

Considerato che il MiFIR conferisce all’AESFEM il potere di introdurre misure di intervento temporaneo su base trimestrale, non è escluso che in autunno possano esserci ulteriori innovazioni. Prima della fine dei tre mesi di sperimentazione, inoltre, l’ESMA rivedrà le misure di intervento su opzioni binarie e CFD e prenderà in considerazione la necessità di estenderle per altri tre mesi.

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Opinioni novità ESMA su CFD e opzioni binarie

Insomma, rompendo ogni indugio, ESMA ha generato una turbolenza sui mercati del trading online, anche se in misura inferiore rispetto a chi prevedeva che l’autorità avrebbe imposto un divieto generalizzato di tutte le negoziazioni di opzioni binarie al dettaglio e di CFD.

In realtà, di divieto generalizzato non si è parlato, ma le novità non sono certo irrilevanti. Insieme al divieto di trading delle opzioni binarie per la clientela retail, il regolatore ha infatti pianificato – come abbiamo visto – di ridurre la leva finanziaria sui prodotti CFD a soli 30:1 per le coppie valutarie più importanti, o a 2:1 per le criptovalute.

Ma siamo sicuri che queste novità miglioreranno il trading online? In realtà… permettici qualche dubbio, ma altresì di spezzare qualche lancia in favore delle autorità di regolamentazione finanziaria europee, che hanno preso di mira le opzioni binarie non tanto perché siano “nocive”, ma perché esistono numerosi casi di frode basati proprio sulle opzioni binarie e, soprattutto, una scarsissima consapevolezza sulle caratteristiche di questo strumento, che sulle nostre pagine abbiamo voluto contenere andando a fornirti tantissime informazioni indipendenti e chiare su questo strumento.

Per quanto concerne invece le novità sui CFD, l’impatto è minore solo perché la maggior parte dei principali broker aveva già provveduto a predisporre nei confronti della propria clientela degli strumenti di protezione come quello sul saldo negativo, impedendo così alla clientela di andare incontro a perdite che superassero il valore della posizione aperta (cioè, che andassero oltre il 100% del capitale impiegato nella posizione).

Opinioni sulle novità ESMA

Non solo: a nostro giudizio, il fatto che l’ESMA abbia voluto contenere così tanto la leva finanziaria, ritenendo che in questo modo conterrà le perdite dei trader, è un aspetto molto debole della nuova disciplina. La leva finanziaria è infatti uno degli strumenti che ha attratto sempre più investitori in cerca di speculazione, permettendo loro di impiegare un basso capitale alla ricerca di rendimenti extra. Limitando la leva finanziaria, il rischio è che gli investitori incrementeranno il capitale investito per poter cercare quei rendimenti ipotetici che prima avrebbero potuto compiere con un minore margine.

Insomma, una leva finanziaria massima più bassa non genererà un abbassamento delle perdite di capitale, ma solo una perdita più diluita nel tempo (nel migliore dei casi) o addirittura un incremento delle perdite (nel peggiore dei casi, ovvero quello in cui il trader vada comunque a cercare quel maxi rendimento).

Per approfondimenti sul trading cfd, consulta: Trading CFD su IQ Option

ESMA e IQ Option

In seguito all’implementazione delle novità dell’ESMA, IQ Option Europe Ltd (cioè, la società che gestisce la piattaforma di trading con brand IQ Option) ha naturalmente agito con particolare tempestività, modificando il proprio regolamento e classificando i propri clienti come appartenenti a una delle seguenti categorie:

• Al dettaglio.
• Professionista (Cliente professionista in sé/Cliente professionista elettivo).

Ma perché? Come a questo punto hai già intuito, il motivo è quello di adempiere alle indicazioni dell’ESMA e, dunque a far sì che, nello svolgere la propria attività con i trader, gli stessi trader ricevano un livello di informazioni, servizi e protezione, che sia appropriato e coerente con la sua classificazione. Un cliente più esperto richiederà probabilmente minori informazioni di un cliente neofito, e proprio la condivisione di dati e notizie sui rischi potrebbe rendere il cliente del broker più soddisfatto e tutelato.

Ma in che modo IQ Option ha classificato i propri clienti?

Come ci ricorda la nuova versione del regolamento del broker, i criteri inclusi per la categorizzazione dei clienti di IQ Option, basati sulle disposizioni di cui sopra, sono i seguenti:

• Cliente al Dettaglio, ovvero il cliente che non può essere definito né Professionista, né Controparte qualificata;
• Cliente Professionista, ovvero il cliente che dispone di esperienza, di conoscenze e di competenza necessarie per poter assumere le proprie scelte di investimento in maniera consapevole e per poter valutare correttamente i rischi in cui incorre;
• Clienti Professionali, ovvero soggetti che sono tenuti ad essere autorizzati o regolamentati per operare nei mercati finanziari, istituti di credito, società di investimento, altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati, società assicurative, sistemi di investimento collettivo e società di gestione di tali regimi, fondi pensione e società di gestione di tali fondi, commercianti di merci e di derivati dalle merci, altri investitori istituzionali, grandi imprese (con due dei seguenti requisiti di dimensione su base proporzionale: bilancio totale di almeno: EUR 20,000,000, fatturato netto di almeno: EUR 40,000,000, fondi propri per almeno: EUR 2,000,000), governi nazionali e regionali, enti pubblici incaricati della gestione del debito pubblico, Banche Centrali, istituzioni internazionali e sovranazionali come la Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale (FMI), Banca Centrale Europea (BCE), Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e altre organizzazioni internazionali simili, altri investitori istituzionali la cui attività principale è l’investimento in strumenti finanziari, compresi gli enti dediti alla cartolarizzazione di attivi o altre operazioni di finanziamento.

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Clienti al dettaglio e professionisti con IQ Option

Considerato che probabilmente rientrerai nelle categorie “al dettaglio” o “professionista”, vediamo anche che cosa cambia, nel concreto:

• Cliente al dettaglio: potrai godere della protezione del saldo negativo, ma non potrai avere accesso alle opzioni binarie e digitali, accesso a una leva più alta (fino a 500:1) e ai tornei di trading;
• Cliente professionista: potrai ottenere protezione dal saldo negativo, accesso alle opzioni binarie e digitali, accesso a una leva più alta (fino a 500:1) e ai tornei di trading.

Come IQ Option classifica i trader

Ma come puoi diventare un cliente professionista? Farlo è molto semplice. Devi infatti presentare apposita richiesta a IQ Option, dimostrando di essere in possesso di almeno 2 dei 3 criteri esposti qui sotto (se non sei conforme ai requisiti puoi richiedere una riclassificazione):

• Volume di trading: il cliente professionista deve aver eseguito transazioni di entità significativa (oltre 150 EUR) sul relativo mercato (FOREX/CFD o Opzioni/Opzioni binarie) con una frequenza media di 10 per trimestre nel corso dei 4 trimestri precedenti;
• Portafoglio ampio: la dimensione del portafoglio di strumenti finanziari del cliente, comprendente depositi di denaro e strumenti finanziari, supera i 500.000 EUR;
• Esperienza nel settore: il cliente lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno, coprendo una posizione professionale che richiede conoscenza delle transazioni o dei servizi in questione.

Nota infine che ai clienti professionisti elettivi verrà fornito lo stesso livello di tutela dei clienti al dettaglio, con la differenza che i loro fondi non saranno coperti dal fondo di compensazione degli investitori.

Come richiedere il cambio di classificazione con IQ Option

A questo punto, tieni conto che per operare con IQ Option come cliente retail (al dettaglio) non devi fare praticamente nulla: è infatti la classificazione standard che il broker opererà nei confronti di tutta la sua utenza. Se invece sei stato categorizzato come cliente professionista, puoi richiedere di essere categorizzato e trattato come cliente al dettaglio in qualsiasi momento: naturalmente, come sopra abbiamo già rammentato, in questo caso sarai garantito da un livello di protezione più elevato.

Se vuoi saperne di più, contatta lo staff di assistenza di IQ Option: saranno ben lieti di condividere con te tutto quello che devi sapere per un trading più sereno e soddisfacente!

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Che cosa è EOS?

Ebbene, anche oggi non possiamo che segnalarvi una gradita novità: l’ingresso di EOS tra le criptovalute che puoi usare per il tuo trading!

Ma che cosa è EOS? E perché potrebbe valer la pena tenerla sotto controllo per i tuoi investimenti in CFD?

Cos’è EOS

EOS è un token nato per contribuire a creare quella che – ambiziosamente – dovrebbe divenire l’infrastruttura più potente per le applicazioni decentralizzate, andando a sviluppare e migliorare le caratteristiche della rete Ethereum, ad oggi il principale protocollo basato sulla creazione di applicazioni decentralizzate. Tra i principali tratti distintivi, la possibilità – per la rete EOS – di elaborare oltre 50.000 transazioni al secondo.

Quando è nato EOS

EOS è nato su progetto di Dan Larimer, fondatore e creatore di Bitshares e di Steem. Sia Steem che Bitshares sono due piattaforme di criptovaluta di particolare notorietà – oltre che in funzione ancora oggi – ed hanno costituito il materiale di “sperimentazione” ideale per questo progetto, annunciato per la prima volta da Dan al Consensus 2017 con una lunghissima ICO, durata praticamente un anno.

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L’obiettivo di EOS

I fondatori di EOS ritenevano che il codice alla base di Bitcoin era troppo lento. E che tale lentezza non permetteva lo sviluppo di applicazioni decentralizzate, né l’utilizzo corrente della valuta come sistema di scambio. In fin dei conti, sono gli stessi motivi per cui Vitalik Buterin ha creato Ethereum, e le stesse ragioni che hanno spinto i numerosi fork subiti da Bitcoin negli ultimi anni.

Obiettivi e benefici di EOS

Naturalmente, che EOS riesca a garantire le sue ambiziose statistiche (a regime dovrebbe assicurare più transazioni al secondo di quelle che accadono, ad esempio, su Visa), è tutto da verificare. Tuttavia, lo spunto per lo sviluppo ulteriore della piattaforma EOS sembra essere piuttosto positivo e condiviso, mettendo le basi per una rinnovata attenzione da parte degli investitori.

 I benefici di EOS

Con le caratteristiche di cui sopra, il sistema operativo decentralizzato di EOS permette di creare facilmente applicazioni: è infatti sufficiente disporre di token EOS per poter partecipare all’ecosistema relativo. Possedendo monete EOS è di conseguenza possibile rivendicare le risorse del server EOS, che è il modo in cui gli sviluppatori possono utilizzare la blockchain EOS. Il che, però, non significa che gli sviluppatori debbano spendere le monete per partecipare, ma solamente dimostrare di averle.

Il sistema operativo gira poi sui server che forniscono i blocchi, e i server che ospitano EOS vengono ricompensati in EOS. Quando un’applicazione decentralizzata è eseguita sulla rete EOS, potrà infine interagire con altre applicazioni sulla rete, superando la funzione firewall di protezione. Questa interazione consentirà inoltre agli utenti di spostarsi all’interno dei database all’interno della rete EOS in modo da non dover inserire password o nome utente quando si utilizza un’app decentralizzata sulla blockchain EOS.

Tra gli altri benefici distintivi di EOS c’è anche la convenienza economica. Su Ethereum, infatti, bisogna pagare commissioni ogni volta che si esegue una transazione. Mentre la piattaforma EOS non richiede costi vivi per le transazioni e l’uso della rete.

Insomma, quanto basta per seguire con attenzione questo progetto, ora disponibile su IQ Option!

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Ma quali sono le caratteristiche di Bitcoin Gold? E perché potrebbe essere opportuno tenere in considerazione questo asset per i propri investimenti criptovalutari?

Hard fork Bitcoin Gold

Lo scorso 1° agosto 2017 Bitcoin si è scisso in due monete, mediante un hard fork che ha contribuito a creare Bitcoin e Bitcoin Cash. Un processo che ha permesso ai creatori della nuova criptovaluta di poter cercare di affrontare in modo più diretto e radicale il problema della scalabilità e dei tempi di transazione, notoriamente i principali problemi del codice originario di Bitcoin

Che cosa è Bitcoin Gold?

Ebbene, dopo l’avvio di Bitcoin Cash, molti nella comunità criptovalutaria hanno cercato di risolvere in maniera alternativa i problemi relativi al codice di Bitcoin. Fino, almeno, ad arrivare alla nascita di una terza moneta chiamata Bitcoin Gold, varata ufficialmente il 25 ottobre, con apertura degli scambi il 1° novembre dello stesso anno.

Da Bitcoin a Bitcoin Gold

Come abbiamo già rammentato, Bitcoin Cash ha affrontato la questione della scalabilità aumentando le dimensioni dei blocchi a 8 Mb. Il Bitcoin originale poteva elaborare solo una transazione ogni sette secondi, mentre Bitcoin Cash ha permesso di elevare il numero delle transazioni processabili fino a toccare (almeno, teoricamente) la soglia di due milioni di operazioni al giorno.

Sebbene Bitcoin Cash e Bitcoin abbiano una percentuale di hash uguale, il protocollo utilizzato da BCH consente più transazioni al secondo, con pagamenti più veloci a costi inferiori. Per la maggior parte della comunità di Bitcoin, la creazione di Bitcoin Cash e l’uso di SegWit2x sul Bitcoin originale hanno risolto i principali problemi di progettazione e hanno risolto la necessità di nuovi hard fork.

Pro e contro di Bitcoin Gold

Tuttavia, come puoi facilmente notare, una fazione distinta ha alimentato ulteriormente la proria “ribellione” contro il progetto originario, cercando di progettare un nuovo hard fork con Bitcoin Gold.

Bitcoin Gold cerca di sviluppare un protocollo migliore rispetto a quello di Bitcoin e di Bitcoin Cash, con un’idea alla base del design che è quella di creare una criptovaluta veramente decentralizzata. Ma in che modo?

I creatori di Bitcoin Gold hanno voluto far sì che le criptovalute possano essere estratte su hardware non così esosi come quelli richiesti per il mining di Bitcoin, eliminando in questo modo il monopolio delle grandi aziende di mining, che stanno assorbendo – con la loro potenza – la stragrande maggioranza del nuovo conio.

>>> Lettura consigliata: guida trading criptovalute su IQ Option

Insomma, alla base di Bitcoin Gold c’è l’evidenza che una criptovaluta non può dirsi veramente decentralizzata se le grandi aziende finiscono con il controllare il processo di estrazione. Bitcoin Gold cerca di cambiare questo paradigma, andando a mitigare il ruolo dei grandi operatori, e dando più potere alla comunità di piccoli miner.

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Vantaggi e svantaggi di Bitcoin Gold

Sebbene non sia facile cercare di riassumere in poche righe quali siano tutti i vantaggi e gli svantaggi di Bitcoin Gold, possiamo certamente provarci attraverso un breve elenco di punti che vogliamo condividere con te.

Cominciamo con i vantaggi, certamente rappresentati dalla possibilità di:

• implementare un algoritmo di proof of work ottimizzato per l’estrazione con GPU;
• evitare che nessuna singola società di mining possa influenzare indebitamente la rete;
• rendere l’estrazione con GPU più facile, permettendo così ai piccoli player di estrarre monete e avere influenza.

Non mancano naturalmente gli svantaggi o, per lo meno, i punti su cui sarebbe meritevole riporre un po’ di attenzione. In altri termini, i “contro” di Bitcoin Gold sono che:

• Bitcoin Cash ha circa il 10% del mercato e Bitcoin Gold non riesce nemmeno ad avvicinarsi a questa soglia, con conseguente marginalità all’interno del mondo delle criptovalute;
• l’hard fork ha ulteriormente diviso la comunità Bitcoin, e non tutti sembrano scommettere sul fatto che Bitcoin Gold avrà un continuativo supporto in futuro.

Quel che sembra certo, a proposito di hard fork, è che Bitcoin Gold sarà probabilmente solo uno step intermedio nel percorso di altri hard fork in fase di sviluppo…

Chi c’è dietro Bitcoin Gold?

Il team di Bitcoin Gold ha a capo il CEO di LightningAsic, con sede a Hong Kong, Jack Liao. Notoriamente critico nei confronti del mining Bitcoin, ha progettato l’idea di Bitcoin Gold già nel corso dell’estate precedente.

Peraltro, Liao non è certo estraneo al mondo del mining, proprio per interesse diretto: la sua azienda LightningAsic vende infatti attrezzature per il mining, comprese le GPU, il tipo di hardware che esprime la potenza di calcolo su cui Bitcoin Gold deve fare affidamento.

Da quando è stato promosso per la prima volta nel corso dell’estate 2017, il team si è allargato in misura graduale fino a includere lo sviluppatore capo (con lo pseudonimo h4x3rotab), nonché un gruppo di altri cinque volontari che ora hanno lavorato allo sviluppo e alla promozione della criptovaluta.

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Ma di cosa si tratta? E come poter investire con esse?

Stellar

Criptovaluta Stellar su IQ Option

Stellar (o, meglio, Lumens, o XLM in breve) è una nuova criptovaluta utilizzabile per effettuare pagamenti, analogamente a quanto avviene con buona parte delle criptovalute, mediante un libro mastro elettronico pubblico. Il team di sviluppo ha voluto rendere questo progetto più affidabile rispetto ai principali concorrenti, prevedendo ad esempio il pagamento di una commissione di transazione (tariffa di base) per ogni operazione.

Anche se Bitcoin ha un costo di transazione, Lumens opera in modo diverso: quando si paga un costo di transazione sulla rete Bitcoin, infatti, il pagamento non va ai miners (non c’è mining, perché la valuta è interamente pre-estratta) bensì alla stessa rete, che andrà a ridistribuire gradualmente i lumen sulla base del possesso. In altri termini, per ottenere più lumen… è necessario avere lumen, visto e considerato che l’XLM extra viene aggiunto alla rete ad un tasso dell’1% all’anno. La commissione base è molto bassa, pari a 1 / 1.000.000 di XLM, e viene reinvestita per migliorare la protezione contro gli attacchi Dos, e non solo.

Neo

NEO criptovaluta su IQ Option

Neo è una piattaforma di smart economy di nuova generazione (precedentemente conosciuta con il nome di Antshares), in grado di vantare un notevole successo e una crescita esplosiva. Ribattezzato frettolosamente come l’Ethereum cinese, l’ecosistema Neo si basa su un buon tasso di efficienza e su una ottima diversificazione dei servizi, che comprende – tra gli altri – un algoritmo basato su prove di consenso, un meccanismo per la creazione di contratti intelligenti senza soluzione di continuità in ambienti scalabili e ad alte prestazioni, un servizio che consente l’archiviazione decentralizzata, e altro ancora.

Tron

TRON criptovaluta

Tron è un recente progetto criptovalutario sviluppato su tecnologia blockchain con l’obiettivo di rendere più facile il pagamento, l’archiviazione, lo sviluppo e la condivisione di denaro.

La criptovaluta del sistema Tron è Tronix. C’è poi un Protocollo Smart Contract che permette agli utenti di accedere facilmente alle funzionalità della crittografia, consentendo così agli utenti di pubblicare, di archiviare e di gestire i dati in maniera libera e affidabile, mantenendo i diritti di proprietà sui loro contenuti e scegliendo cosa, quando e come condividere.

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Qtum

QTUM criptovaluta su IQ Option

Qtum è una piattaforma applicativa decentralizzata che integra un’infrastruttura Bitcoin Core con un EVM intercambiabile e altre macchine virtuali multiple. Combinando tali due elementi Qtum vuole sviluppare un sistema con le migliori caratteristiche e i migliori vantaggi di entrambe le piattaforme, conferendo agli utenti infinite possibilità di personalizzazione di contratti intelligenti (come avviene con Ethereum) e di utilizzo di una solida blockchain (come avviene con Bitcoin).

Bitcoin Gold

Bitcoin Gold criptovaluta su IQ Option

Bitcoin Gold nasce da un hard fork di Bitcoin con lo scopo di diventare un asset “migliore” di Bitcoin.

Per poter raggiungere questo ambizioso obiettivo, i fondatori hanno scelto di cambiare la proof of work con Equihash, un algoritmo hard-memory che è abbastanza resistente agli ASIC e viene utilizzato anche da altr criptovalute, come ZCash.

L’idea è di rendere più semplice il mining, introducendo anche un premio fino all’1%. Non è ancora chiaro come sarà effettuato questo meccanismo, ma probabilmente consisterà nel ricompensare gli utenti attraverso una concessione graduale di nuove valute, in cambio dell’impegno a mantenere i BTG.

Come investire nelle nuove criptovalute

Così come avviene per altre criptovalute, anche per investire in Stellar, Neo, Tron, Qtum e Bitcoin Gold sarà possibile utilizzare i contratti per differenza (CFD) di IQ Option. Considerato che ne abbiamo parlato tante volte… perché non compiere un buon ripasso?

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Denominato OTN (Open Trading Project), il nuovo progetto si avvale di una nuova piattaforma di trading che racchiude tutte le blockchain più utilizzate nel mercato delle criptovalute, ampliando le opportunità di negoziazione da parte di tutti i trader interessati.

Iscrivendoti alla piattaforma avrai così la possibilità di fare trading su 12 diverse criptovalute, ottenendo e accumulando Token OTN in fase di ICO, in maniera gratuita, che a loro volta potranno essere fruiti per poter ottenere vantaggi esclusivi sul broker.

Ma che cosa è OTN? E come funziona?

Cosa è OTN?

Premettendo che parleremo di questo importante tema in una guida che nei prossimi giorni troverai disponibile sulle nostre pagine, possiamo finora ricordarti che OTN (Open Trading Network) è la prima borsa decentralizzata di “scambio” delle criptovalute, che permette di effettuare un trading scuro tra le varie reti blockchain.

Che ruolo ha IQ Option in tutto questo?

Il network è nato proprio grazie al ruolo attivo di alcuni operatori che hanno scelto di fornire supporto e tecnologia affinché possa essere sviluppabile una tecnologia cross-chain che unisca tutte le reti blockchain e tutti i player interessati, conferendo nuove occasioni di negoziazione per tutti coloro che ne fossero interessati.

IQ Option, broker leader in Europa nel trading online di criptovalute, ha partecipato da protagonista a questo processo, predisponendo una piattaforma che nei prossimi mesi potrebbe divenire un vero e proprio must have per tutti coloro che, come te, vogliono ottenere profitto dalle valute digitali.

Come funziona OTN IQ Option

Ricordandoti ancora una volta che presto potrai mettere mano su una guida completa a questa nuova funzionalità di IQ Option, premettiamo in queste poche righe che la piattaforma OTN IQ Option ti permetterà di disporre di un portafoglio universale di criptovalute, al cui interno sono per ora negoziabili le 12 più diffuse e capitalizzate valute virtuali.

Attraverso tale piattaforma potrai pertanto disporre di tutti gli asset in un unico luogo, mediante un servizio legale, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con strumenti di trading complessi e personalizzabili, e con la possibilità di trasformazione in token universali con scambio cross-chain.

A proposito di token, ricordiamo come a partire dallo scorso 16 ottobre 2017 e ogni lunedì per 2 anni (104 settimane) verrà emesso un prefissato numero di token OTN IQ Option, inizialmente ricondotti allo standard ERC20 di Ethereum.

Se vuoi saperne di più, leggi la nostra guida completa:  OTN coin IQ Option: cos’è e come funziona

L'articolo Nasce il progetto Open Trading Project OTN coin: di che cosa si tratta ? proviene da TradingIQOption.com.

La prima, è che questo broker dispone di un ampio ventaglio di criptovalute su IQ Option che potrai utilizzare per i tuoi investimenti in strumenti derivati, permettendoti così di poter allargare ulteriormente i tuoi orizzonti finanziari, e scegliere di applicare il tuo modello di trading in modo ancora più dedicato.

La seconda è che questo operatore è straordinariamente attento alle esigenze dei suoi clienti (e speriamo tu sia tra questi!), ed è molto attento anche alle novità che il mercato finanziario può offrir loro, incrementando il numero e la tipologia di asset che si possono utilizzare per i propri investimenti.

Ebbene, se unisci i due punti di cui sopra, il risultato è scoprire – senza sorprese! – che IQ Option ha introdotto altre 6 criptovalute all’interno della gamma di attività sulle quali potrai fare degli investimenti.

Vediamole una per una, cercando di scoprirne caratteristiche e curiosità.

ZCash

ZCash è una recente valuta digitale che ricalca le stesse caratteristiche già note in Bitcoin. Si tratta infatti di una valuta virtuale anonima e indipendente da qualsiasi autorità centrale, lanciata ufficialmente lo scorso 28 ottobre 2016 negli Stati Uniti .

Non ci sono livelli di particolare innovazione funzionale rispetto alla più nota collega Bitcoin: il funzionamento è simile alle altre monete digitali, con la presenza di una blockchain che terrà traccia di tutte le transazioni che avverranno sulle valute.

Il valore aggiunto dovrebbe essere garantito dal fatto che è quasi impossibile per utenti terzi sapere chi ha effettuato la singola operazione e verso quale portafoglio è destinato il trasferimento dei fondi, grazie a un sistema di crittografia delle transazioni che i fondatori dell’azienda promette essere particolarmente solido.

Santiment

Tra le più recenti criptovalute in circolazione, Santiment merita un cenno di attenzione non tanto per le sue caratteristiche, che ricalcano in buona parte quanto abbiamo ampiamente commentato in relazione a blockchain & co., quanto per la sua capacità di proporsi come una moneta “trasparente” e “rassicurante”.

In altri termini, ciò che contraddistingue Santiment e la separa dalle sue colleghe sembra essere una proporzione più smart e easy, che punta a smentire tutti i principali timori che gli investitori (specie, quelli alle prime armi) hanno nei confronti delle valute digitali.

Ma sarà anche un buon asset sul quale riporre i propri investimenti di breve termine? A te l’ardua sentenza!

omiseGO

omiseGO non è certamente la criptovaluta emergente più famosa al mondo, ma è comunque un asset che ti consigliamo di tenere sotto controllo se vuoi disporre di un’ulteriore opportunità di investimento finanziario nel comparto delle valute digitali.

omiseGO è infatti una tecnologia finanziaria per pagamenti elettronici basata su Ethereum (un’altra criptovaluta che puoi utilizzare per i tuoi investimenti in IQ Option) e che ti permetterà di fruire di scambi di valuta in tempo reale in maniera sicura e anonima.

Attualmente omiseGO è ancora in fase di “rilascio”, e tutte le sue funzionalità saranno pienamente operative entro la fine dell’anno.

Bitcoin Cash

Esplosa nell’estate 2017, Bitcoin Cash è una nuova criptovaluta nata come hard fork della sua collega più nota, ovvero come sviluppo indipendente dal codice sorgente della valuta originaria.

Attenzione pertanto a non confondere Bitcoin Cash con Bitcoin: si tratta di due valute completamente differenti e, dunque, anche di due asset che hanno diversi valori e diverse prospettive!

Peraltro, così come Bitcoin anche Bitcoin Cash sta dimostrando una discreta volatilità, che la rende ideale per investimenti speculativi di breve termine e ad alto rischio. Tienilo a mente se vuoi fare dei trade ad elevato livello di rischio / rendimento…

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Ethereum Classic

Hai notato che tra gli asset negoziabili con IQ Option è comparso Ethereum Classic e ti stai domandando se sia o meno la stessa “cosa” di Ethereum?

Ebbene, bando alle confusioni! Così come abbiamo già rammentato in occasione della contrapposizione tra Bitcoin e Bitcoin Cash, Ethereum Classic non deve essere confuso con Ethereum, di cui rappresenta una nuova versione del codice iniziale di Ethereum.

Insomma, il codice sorgente “base” è lo stesso, ma mentre Ethereum rimane la versione originaria (e originale!) della criptovaluta, Ethereum Classic è espressione di un team di sviluppatori indipendenti che ha investito molte risorse nella creazione di una versione più affinata e alternativa di Ethereum.

Monero

Anche se Monero è sul mercato delle criptovalute dal 2014, pochi sembrano essersi resi conto della sua presenza. O, almeno, pochi sono gli operatori finanziari che hanno scelto di rendere disponibile Monero tra gli asset su cui sia possibile investire con i contratti per differenza o con le opzioni binarie.

Fortunatamente, anche in questo frangente IQ Option ha scelto di correre ai ripari, introducendo Monero (che in esperanto significa, appunto, moneta) tra gli asset selezionabili.

Per rapida crescita tra gli utenti privati e grazie all’adozione di Monero nei più grandi mercati Darknet, la criptovaluta in questione è oggi la sesta più scambiata al mondo. Non male, no?

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Che cosa è una criptovaluta

Una criptovaluta è una valuta digitale di scambio, che utilizza la crittografia (di qui, il nome di criptovaluta) per poter rendere più sicuri i processi di generazione e di trasferimento della moneta virtuale.

Ad oggi, il valore di mercato di tutte le criptovalute esistenti ha superato il livello di 100 miliardi di dollari, dimostrando come le valute digitali non siano affatto una nicchia, o un passatempo, bensì un vero e proprio sistema di pagamento e di arricchimento che può essere declinato anche in chiave di trading online.

Quali sono le criptovalute scelte da IQ Option

Per poterti permettere di effettuare degli investimenti finanziari sulle criptovalute, IQ Option ha scelto ben sei diverse criptovalute che potrai utilizzare come asset sottostante gli investimenti in CFD. Con un simile ventaglio di alternative, IQ Option si conferma il broker con le più vaste possibilità di impiego all’interno di questo settore in forte crescita, permettendo a chiunque di poter investire non solamente nel più noto sistema del Bitcoin, quanto anche nelle valute digitali apparentemente ” secondarie “.

Vediamo dunque, brevemente, quali sono le criptovalute scelte da IQ Option:

• Bitcoin: nata nel 2009, Bitcoin è la prima criptovaluta per capitalizzazione e diffusione, in grado di rappresentare quasi il 50% di tutto il valore di mercato delle valute digitali. Il numero di bitcoin è attualmente limitato a 21 milioni di unità.
• Dash: precedentemente conosciuto con il nome di Darkcoin o Xcoin, Dash è stato lancaito nel 2014 con caratteristiche molto simili a quelle di Bitcoin, con transazioni istantanee, private e decentralizzate.
• Ethereum: dopo Bitcoin, è Ethereum la seconda criptovaluta più popolare al mondo. La sua principale caratteristica è quella relativa agli smart contract, che consente di fornire una maggiore sicurezza e ridurre ulteriormente i costi delle transazioni.
• IOTA: è una delle ultime criptovalute di principale riferimento introdotte sul mercato. Blockchain di nuovissima generazione, è ottimizzata per l’Internet of things e su una tecnologia molto leggera.
• Litecoin: creata dopo il boom del Bitcoin, Litecoin può apportare rispetto alla sua collega più nota alcune caratteristiche di particolare interesse, come la sua velocità di transazione, stimata in quattro volte superiore a quella dei bitcoin.
• Ripple: Ripple, società che fornisce soluzioni finanziarie, ha creato una propria criptovaluta molto stabile e rapida. Per capitalizzazione di mercato, rappresenta la terza maggiore criptovaluta.

Come investire in criptovalute su IQ Option

Come ti abbiamo già riepilogato nelle righe che precedono, è possibile investire nelle criptovalute su IQ Option attraverso i contratti per differenza, strumenti finanziari ideali per un investimento di breve termine, che il broker ti permette di poter acquistare con particolare flessibilità e personalizzazione, in maniera tale da poter rispettare il tuo modello di trading in modo ideale e ben declinato.

L’occasione ci è naturalmente utile per poterti ricordare che l’investimento in CFD sulle criptovalute è soggetto a rischi e a condizioni particolari. Anche per questo motivo, è buona regola premettere l’investimento in CFD su criptovalute con prolungate sessioni di trading sul conto demo che IQ Option ti permetterà di aprire in qualsiasi momento.

Se vuoi saperne di più, ti invitiamo a consultare le guide che abbiamo preparato per te sull’apertura del conto demo e del conto reale, e sull’apertura delle prime posizioni in strumenti finanziari su IQ Option.

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